O Allah, non fare della mia tomba un idolo

Si tramanda da Àbū Hurayrah - che Allah Si compiaccia di lui - che il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - disse: "O Allah, non fare della mia tomba un idolo. Allah ha maledetto un popolo che ha fatto delle tombe dei loro profeti luoghi di culto".
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Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - invocò il suo Signore di non fare della sua tomba un idolo che la gente adori, veneri e verso il quale si prosterni. Successivamente informò che Allah ha allontanato e scacciato dalla Propria Misericordia chi ha reso le tombe dei Profeti luoghi di culto, poiché renderle luoghi di culto diventa un pretesto per volgerle l'adorazione e attribuirle superstizioni infondate.

  1. L'eccesso di considerazione delle tombe dei Profeti e dei pii che va oltre il limite legittimo le rende oggetto di adorazione all'infuori di Allah, pertanto è necessario fare attenzione alle cause che conducono all'idolatria.
  2. Non è lecito rivolgere venerazione alle tombe o compiere atti di culto nei loro pressi, qualunque sia il rango del defunto presso Allah.
  3. L'interdizione di costruire le moschee sulle tombe.
  4. L'interdizione di pregare presso le tombe è da considerarsi anche nel caso non si costruisse nessuna moschea, tranne che per la preghiera funeraria, quando ancora non è stata eseguita.

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